Carciano in festa! Bambino di Praga, S. Biagio e Candelora hanno animato la liturgia in onore del santo patrono
La Comunità di Carciano si è ritrovata oggi, domenica 4 febbraio, nella chiesa dedicata ai santi Giuseppe e Biagio per celebrare, con il parroco don Gian Luca, tre importanti momenti: la S. Messa in onore di S. Biagio, la consegna alle famiglie del simulacro del Bambino di Praga e la benedizione della gola. Alla celebrazione hanno partecipato anche i due diaconi permanenti della Diocesi e il seminarista Simone. Il coro, i chierichetti, i ragazzi/e del catechismo e gli Alpini, insieme all’assemblea, hanno dato vita ad una liturgia composta e partecipata. Nelle immagini che seguono alcuni momenti dell’intensa celebrazione, in particolare il passaggio di consegna dei due simulacri del Bambino di Praga che in questi mesi verranno ospitati, a turno, nelle case delle famiglie dei bambini/e del catechismo: un’iniziativa pastorale che vuole invitare e stimolare le nostre comunità parrocchiali alla preghiera quotidiana, da recitare insieme nella piccola chiesa domestica.
(vb)
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– Chiesa parrocchiale dei SS. Giuseppe e Biagio
– Oratorio di San Biagio
FESTIVITA’ ANNUALI della PARROCCHIA:
-Festa patronale: SS. Biagio e Giuseppe, 3 febbraio
-Madonna della Mercede: agosto con data variabile
Chiesa dei santi Giuseppe e Biagio
Alla fine del 1700 fu decisa la costruzione in centro paese di una nuova chiesa, dedicata a san Biagio (restaurata poi nel 1962), in sostituzione di quella antichissima, situata in prossimità del lago nell’area delle scuderie Borromeo, detta “Curtiano” e che oggi si chiama dei Prati di san Biagio; il vecchio oratorio esisteva già dal 1590, come riportato nei documenti del Sinodo Diocesano di quell’anno.
Il 20 ottobre 1920 la frazione divenne parrocchia ed il parroco di allora, don Baracco, diede l’avvio all’edificazione di una nuova grande chiesa di stile neo gotico ultimata nel 1933.
Compatrono della frazione con san Biagio è san Giuseppe.
Particolare devozione vengono tributate al Sacro Cuore ed alla Madonna della Mercede che si onora in agosto con una processione di barche, in notturna sul lago. Nelle foto un ricordo di don Giovanni Baracco, primo parroco di Carciano. (vb)